Come dire "Non c'è di che" in francese

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Come dire "Non c'è di che" in francese
Come dire "Non c'è di che" in francese
Anonim
Bentornato!
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Dopo aver imparato alcuni modi utili per dire "grazie" in francese, dovrai conoscere alcuni dei diversi modi per dire "non c'è di che" in francese. Queste sono senza dubbio due delle frasi francesi più importanti per i viaggiatori.

Prego (per): Risposta al ringraziamento

Prima di tutto, riconosci che dire "non c'è di che", proprio come in inglese, potrebbe essere usato per rispondere al "grazie" di qualcun altro, oppure potrebbe essere usato per dire a qualcuno che è il benvenuto Quando arrivano. Questo è uno di quei momenti in cui imparare da un dizionario può essere difficile!

Ci sono molti modi per dire "non c'è di che" in francese, dal molto informale de rien al formale e sincero je vous en prie. Per trovare la frase perfetta secondo le norme culturali francesi, leggi la descrizione per vedere quale frase appartiene a quali situazioni.

De rien

Pronunciata duh ree ehn, questa semplice frase è la base delle frasi di "grazie", che letteralmente significa: "non è niente". Se qualcuno ti ringrazia per aver tenuto aperta una porta o per aver raccolto qualcosa che gli era caduto, de rien è la frase che fa al caso tuo. Nelle situazioni informali, questa frase è molto comune.

(Il n'y a) pas de quoi

Questa frase ha due forme: la forma breve pas de quoi (pronunciata pah duh kwah) deriva dalla frase originale il n'y a pas de quoi (eel nee ah pah duh kwah), che significa "non farlo" menzionalo.' Questa è un' altra frase molto informale, che molto probabilmente verrà ascoltata tra amici e familiari. Il de rien è più comune quando si risponde agli sconosciuti.

Avec plaisir

Questa frase (pronunciata ah vek play zeer) è una risposta più forte a "grazie" e significa qualcosa di simile a "è un piacere". Lo sentirai in situazioni simili a quando si usa "è stato un piacere" in inglese, come quando si risponde a un "grazie" per un regalo.

Je vous/t'en prie

Pronunciato jeuh vooz ohn pree, o jeuh tohn pree, questo è il modo più sentito per dire "prego" senza esprimere qualcosa come "è stato un piacere". Je vous en prie (per gli estranei) o jeuh t'en prie (per gli amici, ecc.) è un modo per dire a qualcuno che è davvero il benvenuto. Mentre de rien può essere una risposta in qualche modo automatizzata a merci (mair-see), je vous en prie segnala che chi parla capisce davvero che l' altra persona è veramente grata e che lui o lei è veramente il benvenuto.

Nota:La 'j' in 'je' suona simile alla 's' in 'measure' in contrasto con la pronuncia dura della 'j' anglofona.

C'est moi (qui vous remercie)

Anche questa frase ha due forme: la forma abbreviata c'est moi (dire mwah) è più comune della frase da cui deriva: c'est moi qui vous remercie (dire mwah kee voo ruh mair see), che letteralmente significa 'sono IO che ringrazia TE'. Viene utilizzato dal più genuino dei negozianti e dal più gentile dei maître.

Sei il benvenuto all'arrivo: Benvenuto a

Se desideri accogliere qualcuno nella tua casa, città o paese, puoi usare la parola bienvenue (bee en vuh noo). Ad esempio, se un visitatore arriva alla vostra porta di casa, potreste semplicemente dire "bienvenue" mentre lo fate entrare in casa, dopo avergli stretto la mano o baciato le guance (a seconda che la persona sia un amico o un conoscente, e a seconda del sesso).

Bienvenue en France

Pronunciata bee ehn vuh noo ohn Frahnce, sentirai spesso questa frase quando le persone ti danno il benvenuto nel loro paese. Sentirai anche frasi come bienvenue à Paris o bienvenue au Canada. In queste espressioni entrano in gioco alcune considerazioni grammaticali: la preposizione à si usa davanti al nome di una città, la preposizione au si usa davanti a un paese che è maschile e la preposizione en si usa davanti a un paese che è femminile.

  • Bienvenue à Québec significa "benvenuto nella città del Québec".
  • Bienvenue au Québec significa "benvenuto nella provincia del Québec".
  • Per dare il benvenuto a qualcuno in un paese il cui nome è plurale, come gli Stati Uniti, la preposizione è aux: bienvenue aux États-Unis.

Soyez le/la/les bienvenu(e)(s)

Pronunciato swa yay luh/lah/lay bee ehn vuh noo, questo è un benvenuto più formale. Tradotto letteralmente significa 'essere il benvenuto', e la distinzione le/la/les rende chiaro se si accoglie un uomo, una donna o un gruppo di persone. La e on bienvenu si aggiunge quando si accoglie una donna; la s viene aggiunta quando si accoglie un gruppo di persone. Questa espressione significa qualcosa di più simile a "qui sei il benvenuto".

Capire il significato giusto

Assicurati di distinguere i due diversi significati di "prego"; questa è la distinzione più importante. Una volta scelto il significato corretto della frase, scegliere tra tutti i diversi modi per dire "prego (per)" e i modi per dire "prego (a)" sono sfumature che si svilupperanno nel tempo man mano che il tuo francese migliora.

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