Co-sleeping è una pratica diffusa in tutte le culture di tutto il mondo. La ricerca e le prove sulla sicurezza della condivisione del letto variano, ma esiste una serie di linee guida per la zona notte dei bambini su cui la maggior parte degli esperti concorda.
Statistiche sul co-sonno
Secondo kidshe alth.org, in molte culture gli adulti condividono regolarmente il letto con neonati e bambini. Negli USA però fonti autorevoli come l’American Academy of Pediatrics (AAP) mettono in guardia dalla condivisione del letto per i potenziali pericoli. Alcuni di questi altri paesi vantano tassi di mortalità infantile più bassi rispetto al mondo occidentale, anche se sostengono maggiormente il co-sonno. Perché potrebbe sembrare che la condivisione del letto sia più sicura in altri paesi rispetto agli Stati Uniti? La discrepanza potrebbe essere dovuta a sistemi di credenze e pratiche o alla differenza nel tipo di biancheria da letto utilizzata.
Nonostante gli avvertimenti dell'AAP contro la condivisione del letto, menzionati in precedenza, molti genitori statunitensi dormono con i loro bambini. Nello studio longitudinale National Infant Sleep Position Study (NISP), i dati sono stati raccolti nel corso di 17 anni. I risultati indicano che circa il 45% dei genitori ammette di dormire insieme a volte, mentre l’11% condivide il letto regolarmente. Questi risultati potrebbero non essere accurati, afferma la professoressa di sociologia Susan Stuart, la quale, in base alla sua ricerca, riferisce che circa la metà delle famiglie statunitensi che dormono insieme con neonati non dicono ad amici intimi, familiari o al pediatra dei loro figli che dormono insieme a causa dello stigma sociale contro it.
Morti infantili
Dopo un'approfondita revisione di tutte le ricerche disponibili sull'argomento, l'AAP sopra citato ha pubblicato un elenco rivisto di raccomandazioni sul sonno infantile nell'ottobre 2016. Si dice che circa 3500 bambini muoiano ogni anno per decessi legati al sonno e alle condizioni del sonno. Sebbene questo numero possa sembrare basso rispetto alle oltre 3 milioni di nascite annuali stimate, queste morti rappresentano una perdita che in alcuni casi avrebbe potuto essere evitata. Alcune di queste morti sono spiegate da cause non correlate al co-sonno come infezioni, malattie e traumi. Altre volte la causa è intrappolamento, soffocamento, SIDS o qualcosa di inspiegabile. Uno studio del 2014 condotto in otto anni ha rilevato che dei circa 8.000 decessi infantili legati al sonno indagati durante quel periodo di tempo, quasi la metà riguardava un bambino che dormiva in un letto di adulto o su una persona.
Potenziali benefici
L'AAP ora supporta pienamente la condivisione della stanza per i neonati e chi si prende cura di loro, ma non riesce a trovare prove sufficienti a sostegno della condivisione del letto come pratica sicura. Raccomandano che tutti i bambini dormano nella stessa stanza della persona che si prende cura di loro almeno fino all'età di un anno. I possibili vantaggi della condivisione della stanza includono:
-
Rischio ridotto di SIDS fino al 50%
- Più facile da nutrire, calmare e monitorare il bambino
- Incoraggia l'allattamento al seno rendendo più facili le poppate notturne
- Aiuta il bambino ad addormentarsi quando si sente sicuro vicino alla persona che lo accudisce
I possibili benefici del co-sonno, come approvato dal Dr. Sears, includono:
- Può essere più sicuro che dormire in culla
- Il bambino si sveglia meno durante la notte
- Fattori fisiologici più validi come il battito cardiaco regolare
- Migliore salute mentale più avanti nella vita
Strategie per dormire in modo sicuro
Secondo l'antropologo e AAP Dr. James McKenna, i genitori e gli operatori sanitari che cercano le opzioni di sonno più sicure dovrebbero:
- Per dormire, posizionare sempre il bambino supino, chiamata anche posizione supina
- Metti il bambino a dormire su una superficie solida, usando solo un lenzuolo ben aderente
- Dai al bambino una superficie per dormire separata da quella degli altri
- Tenere cuscini, coperte, animali di peluche e altri oggetti morbidi fuori dalla zona notte del bambino
- Evita di dormire con il bambino su superfici estremamente morbide come un divano
- Dai da mangiare al bambino in un letto per adulti nel caso ti addormenti accidentalmente, è più sicuro di una poltrona o un divano
Dormienti sul comodino
Se dormire insieme è importante per te e la tua famiglia, un lettino accanto al letto è l' alternativa consigliata. Il CPSC citato in precedenza ha stabilito linee guida chiare per la regolamentazione sui lettini per neonati. Queste piccole strutture simili a culle si fissano tipicamente al letto di un adulto lungo il lato, mantenendo il bambino a portata di mano. Per rispettare questi standard, chi dorme accanto al letto deve avere:
- Un telaio robusto
- Lati del tessuto
- Materasso angolato non più di 10 gradi
- Altezze laterali specifiche
Inoltre, questi tipi di lettini superano test rigorosi per ottenere l'approvazione del CPSC.
Nidi nel letto
I co-sleeping di tipo nido sono zone notte separate per bambini posizionate sopra il letto. Il lettino per neonati Snuggle Me è dotato di fondo non imbottito, è prodotto negli Stati Uniti con materiali organici e ha un design brevettato che impedisce al bambino di rotolare e mantiene la testa sopra i lati del lettino. Il lettino si inserisce tra i genitori in un letto per adulti. Un' altra opzione per il letto è la cuccetta per neonati che assomiglia a una piccola culla e si posiziona sopra il materasso. Cerca delle cuccette con i lati in rete e una superficie solida per dormire per il bambino.
Culle da comodino
Una culla a tre lati, a volte chiamata co-sleeping, scorre proprio accanto al tuo letto in modo da poter raggiungere facilmente il lato aperto per prenderti cura di un bambino. Le culle accanto al letto sono generalmente più grandi dei nidi, quindi il tuo bambino ha più tempo per crescerci. Per una maggiore sicurezza, utilizza i paracolpi in rete anziché in tessuto e fai attenzione a non aggiungere coperte extra o altri oggetti.
Potenziali pericoli
La condivisione non sicura del letto può portare a lesioni gravi o mortali per un neonato. L'AAP afferma che il rischio più elevato per la condivisione del letto con i neonati sembra essere:
- Quando hanno meno di quattro mesi
- Con neonati prematuri e con basso peso alla nascita
- Quando l'adulto che dorme insieme è un fumatore, sovrappeso o sotto l'effetto di alcol/droghe
Inoltre, le seguenti sistemazioni per la notte possono comportare maggiori pericoli:
- Con una badante stanca
- In un letto con più di due persone
- Con una persona che assiste ha il sonno pesante o irrequieto
- In una stanza con uno scarso controllo della temperatura
- Con una badante che ha i capelli lunghi e sciolti
Problemi per i genitori
Molti genitori scelgono la condivisione del letto per la propria famiglia, mentre molti altri finiscono per dormire insieme a volte perché si addormentano accidentalmente durante la poppata o hanno un bambino che ha molto bisogno di contatto fisico. In ogni caso, dormire con un bambino nel lettino può essere problematico anche per i genitori. La ricerca di Susan Stuart, menzionata sopra, mostra che la maggior parte dei genitori ammette che la condivisione del letto limita l'intimità delle coppie. Tuttavia, questi stessi genitori ritengono che questa relazione fisica stentata sia temporanea e utile.
Altri potenziali disagi derivanti dal co-sonno per gli operatori sanitari includono:
- Meno ore di sonno se il bambino si muove molto o fa molto rumore nel sonno
- Avere freddo quando si evitano le coperte grandi per sicurezza
- Difficoltà a terminare la pratica quando ritengono che sia appropriato
Sonno sicuro
Una buona notte di sonno è vitale per lo sviluppo del bambino e per la tranquillità di chi si prende cura di lui. Comprendi i rischi e i benefici associati al dormire insieme per prendere la decisione più informata per la tua famiglia.