Disoccupazione durante la Grande Depressione

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Disoccupazione durante la Grande Depressione
Disoccupazione durante la Grande Depressione
Anonim
Grande Depressione Disoccupazione
Grande Depressione Disoccupazione

La Grande Depressione iniziò nel 1929 e durò fino al 1939, terminando solo con la spinta fornita da un'economia di guerra. La disoccupazione durante la Grande Depressione salì a livelli a due cifre e rimase tale per quasi dieci anni.

Inizio della Grande Depressione

La Grande Depressione iniziò negli Stati Uniti quando il mercato azionario crollò il 29 ottobre 1929. Questo giorno divenne noto come "Martedì nero". Fino ad allora, i consumatori americani prendevano in prestito (e rimborsavano) sempre più denaro, sul mercato azionario c’era una speculazione dilagante e i prezzi delle azioni erano spesso gonfiati. I prezzi delle azioni iniziarono a scendere nell'estate del 1929 e le vendite raggiunsero un livello di panico entro ottobre.

Il minimo storico del mercato si è verificato nel luglio del 1932 e il 1933 è stato considerato il culmine della Grande Depressione. A quel punto, quasi il 50% delle banche statunitensi aveva chiuso o era prossima al fallimento. Il numero totale di banche diminuì di circa il 30% tra il 1929 e il 1934, con un tasso medio di 600 banche in fallimento all'anno tra il 1921 e il 1929.

Di conseguenza, i livelli commerciali (esportazioni di beni), i posti di lavoro e il reddito personale sono crollati in tutta l'America, causando un drastico calo delle entrate derivanti dalle tasse riscosse dal governo. In alcune regioni l'attività costruttiva si è praticamente arrestata. Gli agricoltori hanno attraversato un momento difficile poiché i prezzi delle materie prime hanno toccato il fondo. Alcuni prodotti agricoli sono diminuiti fino al 60%. Il prodotto interno lordo (PIL) si ridusse di quasi la metà, passando da 104 miliardi di dollari nel 1929 a 56 miliardi di dollari nel 1933.

Disoccupazione nell'era della depressione

Questa crisi finanziaria ha portato a un impatto significativo (e negativo) sull'occupazione, sia negli Stati Uniti che all'estero. La disoccupazione è aumentata in modo significativo nelle città, soprattutto quelle in cui molti lavoratori erano impiegati in un unico settore.

Disoccupazione record negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, la disoccupazione salì al 25% raggiungendo il livello più alto durante la Grande Depressione. Letteralmente, un quarto della forza lavoro del paese era senza lavoro. Questo numero si traduce in 15 milioni di americani disoccupati. Il tasso di disoccupazione non scese al di sotto del 10% finché il paese non entrò nella seconda guerra mondiale nel dicembre del 1941.

La disoccupazione diffusa durante questi anni ha un impatto significativo sulla popolazione degli Stati Uniti. Allora non erano disponibili i programmi di assistenza sociale che esistono oggi per aiutare le persone a superare i momenti difficili. Non esisteva alcuna assicurazione contro la disoccupazione per fornire benefici alle persone che erano senza lavoro. Le persone che hanno avuto la fortuna di avere un lavoro avevano paura di perdere il lavoro e di finire come i tanti lavoratori sfollati che "percorrevano i binari" in cerca di lavoro.

Disoccupazione nel mondo

L'impatto della Grande Depressione sull'occupazione si estese ben oltre i soli Stati Uniti.

  • I tassi di disoccupazione canadesi erano addirittura più alti che negli Stati Uniti, con il 30% della forza lavoro canadese senza lavoro.
  • A Glasgow, la disoccupazione è salita complessivamente al 30%. In aree come Newcastle, dove l’industria principale era la costruzione navale, la situazione era molto peggiore. Il settore della costruzione navale ha subito un crollo particolarmente profondo, che ha portato il tasso di disoccupazione a un enorme 70%.
  • Più di 200 lavoratori di Jarrow, nel nord-est dell'Inghilterra, marciarono verso Londra nell'ottobre del 1936 per consegnare una petizione firmata da più di 12.000 persone chiedendo al governo di agire, poiché la regione stava soffrendo Povertà estrema. Il primo ministro, Stanley Baldwin, si rifiutò di incontrarli, ma riuscirono a consegnare la petizione al Parlamento.

L'amministrazione Roosevelt

Una delle prime azioni intraprese da Franklin Roosevelt quando divenne presidente degli Stati Uniti nel 1933 fu quella di dichiarare un giorno festivo bancario che durò dal 6 al 13 marzo 1933. La sua amministrazione fu anche responsabile dell'introduzione di una legislazione per assicurare banche.

Inoltre, il governo di Roosevelt era responsabile dell'approvazione di leggi per concedere sgravi ipotecari agli agricoltori e ai proprietari di case. Di conseguenza, le garanzie statali sui prestiti divennero disponibili per i nuovi proprietari di case e milioni di persone ricevettero assistenza governativa.

Finire la Grande Depressione

L'arrivo della Seconda Guerra Mondiale nel 1939 creò posti di lavoro per lavoratori disoccupati, sia all'interno che all'esterno delle forze armate, contribuendo infine a porre fine alla Grande Depressione. Le fabbriche iniziarono a produrre armi, attrezzature e altri oggetti destinati all'uso militare. Le donne entrarono nel mondo del lavoro in massa, svolgendo lavori precedentemente svolti dagli uomini, dando inizio a una tendenza che sarebbe continuata durante tutto lo sforzo bellico.

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