CBD vs THC: differenze in proprietà, benefici ed effetti

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CBD vs THC: differenze in proprietà, benefici ed effetti
CBD vs THC: differenze in proprietà, benefici ed effetti
Anonim
Mano che tiene un contagocce per olio CBD accanto alla bottiglia
Mano che tiene un contagocce per olio CBD accanto alla bottiglia

CBD e THC sono cannabinoidi derivati dalla pianta Cannabis sativa, comunemente chiamata cannabis. I cannabinoidi sono composti chimici che interagiscono con il cervello e possono avere un effetto simile a un farmaco in tutto il corpo, compreso il sistema nervoso centrale e il sistema immunitario.

Sebbene siano oltre 100 i cannabinoidi identificati dai ricercatori, il CBD e il THC sono quelli più comunemente conosciuti e ampiamente studiati. Se sei interessato a utilizzare prodotti che contengono una di queste sostanze, è importante comprendere le differenze tra CBD e THC, insieme ai potenziali benefici per la salute e agli effetti collaterali.

Cos'è il THC?

Delta-9-tetraidrocannabinolo o THC è la sostanza più importante nella cannabis o marijuana. Il THC è responsabile degli effetti psicoattivi o dello "sballo" che le persone sperimentano quando consumano cannabis.

Struttura chimica

Secondo il National Institutes of He alth, la struttura chimica del THC è simile alla struttura di una sostanza chimica prodotta naturalmente nel cervello chiamata anandamide. L'anandamide è un neurotrasmettitore che invia messaggi tra i neuroni nelle aree che influenzano il piacere, la memoria, il pensiero, la concentrazione, il movimento, la coordinazione e la percezione sensoriale e del tempo.

Poiché la struttura chimica dell'anandamide e del THC è simile, il corpo può riconoscere il THC e attivare il cervello per causare effetti mentali e fisici. Il sistema nel cervello che elabora questi neurotrasmettitori è chiamato sistema endocannabinoide. È coinvolto nel normale funzionamento del sistema nervoso.

Proprietà psicoattive e che creano dipendenza

Quando il sistema endocannabinoide viene alterato dal THC, può influenzare i sistemi di ricompensa del corpo, la formazione della memoria, l'attenzione e la concentrazione. Sono interessate anche le aree del cervello che regolano l’equilibrio, la postura, la coordinazione e il tempo di reazione. Queste proprietà psicoattive possono rendere difficile il normale funzionamento delle persone quando ingeriscono THC.

THC stimola anche il sistema di ricompensa del cervello rilasciando livelli di dopamina più alti del normale, un ormone del piacere. Secondo il NIH, questo aumento di dopamina può causare dipendenza dalla marijuana. Le statistiche compilate dal National Institute on Drug Abuse mostrano che la marijuana è la droga che crea dipendenza più comunemente usata dopo il tabacco e l'alcol.

Disponibilità

Esistono diversi modi in cui le persone assumono il THC. Alcune persone fumano marijuana o usano un dispositivo di svapo. Ma può anche essere mescolato negli alimenti (chiamato edibile) o consumato sotto forma di resina (chiamato dabbing). Ciascuno di questi metodi comporta rischi per la salute a vari livelli.

L'uso medico della marijuana sta diventando sempre più comune. Secondo la Conferenza nazionale delle legislature statali, trentasette stati, quattro territori e il Distretto di Columbia consentono l'uso medico dei prodotti a base di cannabis. Le persone che acquistano marijuana medica devono avere una prescrizione.

La cannabis ricreativa è regolamentata in modo più severo. A partire dal 29 novembre 2021, 18 stati, due territori e il Distretto di Columbia hanno leggi che regolano l’uso non medico di cannabis da parte degli adulti. Ma le leggi stanno cambiando rapidamente.

Nella maggior parte degli stati in cui l'uso della marijuana è stato depenalizzato, i prodotti a base di THC vengono venduti nei dispensari di cannabis regolamentati dal governo.

Cos'è il CBD?

Il CBD, chiamato anche cannabidiolo, è il secondo ingrediente attivo più diffuso nella cannabis. Il CBD è generalmente derivato dalla pianta di canapa, sebbene il CBD si trovi anche nella marijuana. La canapa e la marijuana sono strettamente correlate, ma la canapa contiene meno dello 0,3% di THC. Il cannabidiolo può anche essere prodotto in laboratorio.

Struttura chimica

Il cannabidiolo ha una struttura chimica simile al THC, ma il CBD invia messaggi al sistema endocannabinoide per raggiungere l'omeostasi, uno stato di equilibrio o regolazione nel corpo. Di conseguenza, gli studi hanno dimostrato che il CBD non ha quasi alcun effetto sui normali processi fisiologici.

Proprietà psicoattive e che creano dipendenza

A differenza del THC, il cannabidiolo non ti fa sballare. Infatti, si ritiene che il CBD contrasti le proprietà psicoattive del THC, e alcuni studi suggeriscono addirittura che il CBD possa avere proprietà protettive contrastando gli effetti avversi del THC.

Un rapporto del 2017 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha esaminato le potenziali proprietà di dipendenza del cannabidiolo e ha scoperto che è improbabile che crei dipendenza. Il rapporto suggerisce inoltre che il CBD potrebbe essere utile nel trattamento della dipendenza da oppioidi, cocaina e stimolanti e potrebbe anche essere utile nella dipendenza da marijuana e tabacco.

Disponibilità

Esiste un prodotto CBD approvato dalla FDA e disponibile su prescrizione per il trattamento di tre condizioni mediche specifiche. Ma non è necessaria una prescrizione per acquistare la maggior parte dei prodotti a base di cannabidiolo. Il CBD è venduto in varie forme e per molte applicazioni diverse. Troverai caramelle gommose, lozioni, creme sportive al CBD e una miriade di altri prodotti. Troverai anche prodotti al CBD per il tuo cane, bevande al CBD e persino un reggiseno al CBD.

La legalità del CBD è in continua evoluzione e varia in base a dove vivi. Secondo la legge federale, le piante di cannabis e i derivati che contengono non più dello 0,3% di THC non sono più considerati sostanze controllate. Ma ciò non significa che i prodotti CBD non siano regolamentati.

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha leggi sugli alimenti e sull'etichettatura che influiscono sul modo in cui il CBD può essere venduto. Secondo la FDA, è illegale commercializzare il CBD aggiungendolo a un alimento o etichettandolo come integratore alimentare. Ma alcuni stati, come la California, hanno promulgato leggi che contraddicono queste linee guida federali, creando confusione per i consumatori interessati ad acquistare prodotti a base di CBD.

Secondo una linea guida per medici pubblicata dalla Mayo Clinic, ci sono tre stati (Idaho, South Dakota e Nebraska) in cui è illegale vendere o consumare CBD e oli di canapa. Per tutti gli altri stati, il CBD è legale purché il contenuto di THC sia inferiore alla soglia dello 0,3%.

La guida del medico sottolinea inoltre che le persone che usano prodotti a base di CBD possono risultare positive alla marijuana nei test di screening antidroga.

THC vs. CBD: benefici per la salute ed effetti collaterali

Proprio come non mancano i prodotti CBD, non mancano le indicazioni sulla salute relative al CBD e al THC. Molte di queste affermazioni vengono fatte dai produttori di prodotti. I ricercatori stanno ancora studiando gli effetti medici e sulla salute dei prodotti a base di cannabis. Finora, questo è ciò che suggeriscono le prove.

Benefici per la salute

Esistono prove aneddotiche schiaccianti che i prodotti al CBD possono aiutare a trattare molte condizioni, come dolori muscolari, stress, mal di testa e altro ancora. Ma i resoconti personali non sono sufficienti per supportare l’uso del CBD o del THC nella comunità scientifica. È ancora necessario trovare prove cliniche forti.

Secondo la Mayo Clinic, esistono prove di qualità moderata a sostegno dell'uso di THC da prescrizione per il dolore cronico e gli spasmi muscolari. La ricerca su questi benefici è in corso ma ancora inconcludente. Esistono prove di bassa qualità a sostegno del suo utilizzo per nausea e vomito dovuti a chemioterapia, aumento di peso nell'infezione da HIV, disturbi del sonno o sindrome di Tourette.

Per quanto riguarda il CBD o olio di canapa, gli studi hanno prodotto risultati contrastanti per il suo utilizzo nel trattamento di emicranie, condizioni infiammatorie, depressione e ansia. Studi sui roditori hanno suggerito che il CBD può aiutare a trattare il dolore cronico e la dipendenza. Tuttavia, i ricercatori suggeriscono che sono necessari ulteriori studi.

Effetti collaterali

Gli esperti sanitari di Harvard suggeriscono che i prodotti CBD sono probabilmente sicuri per la maggior parte degli adulti e che il modo più sicuro per assumerli è sotto forma di compresse, masticabili o tinture. Aggiungono, tuttavia, che il CBD può causare sintomi come nausea, irritabilità e affaticamento.

Ti consigliano inoltre di consultare il tuo medico prima di utilizzare qualsiasi prodotto a base di CBD poiché potrebbe interferire con alcuni farmaci, come warfarin (un anticoagulante), levotiroxina (un farmaco per la tiroide) o amiodarone (per regolare il cuore ritmo).

Gli effetti collaterali del THC potrebbero essere più gravi. Nel breve termine, il consumo di THC può causare perdita di concentrazione o attenzione, compromissione della coordinazione, tempi di reazione più lenti e difficoltà di pensiero.

A lungo termine, l'uso di THC può influenzare lo sviluppo del cervello, soprattutto se l'uso di marijuana inizia nell'adolescenza. Il NIH avverte inoltre che l'uso regolare può portare a problemi respiratori, aumento della frequenza cardiaca, nausea e vomito intensi e problemi con lo sviluppo del bambino durante e dopo la gravidanza.

Dovresti prendere CBD o THC?

Ora che il consumo di marijuana è diventato più comune e i prodotti CBD sono ampiamente disponibili, potresti essere interessato a provarli. Ma anche se sono legali nella tua comunità, non significa necessariamente che siano sicuri per te. È sempre una buona idea consultare il tuo medico per essere sicuro che il prodotto che stai considerando non interagisca con una condizione di salute o con i farmaci che potresti assumere.

Allora vorrai essere sicuro di trovare un prodotto di alta qualità. Se acquisti CBD, la Guida dei medici della Mayo Clinic suggerisce di acquistare prodotti CBD dall'Europa, dove le linee guida sono più rigorose per quanto riguarda i livelli di THC. Se un prodotto è fabbricato negli Stati Uniti, puoi cercare una certificazione CGMP (Current Good Manufacturing Practices) della FDA o una certificazione internazionale della National Science Foundation (NSF).

Infine, non assumere mai un prodotto a base di CBD o THC con alcol. E ricorda che c'è ancora molto che non sappiamo sugli effetti di queste sostanze. Sii consapevole di eventuali effetti collaterali insoliti e interrompi l'assunzione di un prodotto se noti eventi avversi. Parla con il tuo medico prima di continuarne l'uso.

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