Il cheerleader competitivo ha un passato controverso e monumentale che abbraccia solo gli ultimi sessant'anni circa. Nonostante la grande quantità di critici, milioni di bambini e giovani adulti si allenano e competono ogni anno per il riconoscimento internazionale.
Storia della cheerleader competitiva: i primi giorni
I primi esempi di tifo iniziarono alla fine del 1800, ma i partecipanti erano solo maschi e il tifo prevedeva semplici canti. Palestre All Star come Epic Sports e organizzazioni di tifoso come Varsity.com condividono la storia di come questa attività tutta maschile sia diventata uno sport atletico.
Le fasi iniziali
Una volta che alle donne fu permesso di fare il tifo, lo sviluppo di attrezzature e routine cominciò a crescere rapidamente.
- 1923 - L'Università del Minnesota è il primo gruppo a permettere alle donne di tifare.
- 1948 - Lawrence Herkimer della Southern Methodist University tiene il primo clinic estivo per cheerleader.
- 1953 - Herkimer brevetta il pompon.
Il tifo competitivo diventa serio
Ogni sport, club o attività seria ha bisogno di organi di governo e riconoscimento per promuovere il proprio impatto e guadagnarsi il rispetto.
- Anni '60 - Iniziano le gare di cheerleader.
- 1961 - "Herkie" incorpora la National Cheerleaders Association (NCA).
- 1968 - La International Cheerleading Foundation lancia i premi "Cheerleader All America".
- 1972 - La regola del Titolo IX consente alle donne di competere nello sport attraverso le scuole pubbliche.
- 1974 - Jeff Webb fonda la Universal Cheerleaders Association (UCA), più tardi conosciuta come Varsity Spirit Corp.
È nata l'allegria moderna
Dopo che la prima competizione viene trasmessa in televisione, il tifo competitivo riceve la spinta motivazionale necessaria per ottenere maggiore partecipazione.
- 1978 - Viene introdotta la cheerleader competitiva e la prima competizione viene trasmessa in televisione dalla CBS.
- 1987 - L'American Association of Cheerleading Coaches and Administrators (AACCA) diventa la prima organizzazione a insegnare la sicurezza agli allenatori e ai consulenti del tifo.
- Anni '80 - Verso la fine del decennio, l'All-Star Cheerleading inizia concentrandosi sulle competizioni piuttosto che sul cheerleader scolastico.
- 1999 - Il cheerleading è ufficialmente riconosciuto come sport indipendente.
Riconoscimento ufficiale per il tifo competitivo
Mentre molti discutono ancora se qualsiasi forma di cheerleader sia uno sport, le principali organizzazioni iniziano a riconoscerlo come tale.
- 2003 - Viene fondata la International All Star Federation (IASF) per promuovere la coerenza nelle regole All Star e ospitare "Cheerleading Worlds", un campionato finale di tifo competitivo.
- 2009 - International Cheer Union (ICU) presenta una domanda per il riconoscimento sportivo a SportAccord/GAISF.
- 2010 - L'ICU presenta domanda per il riconoscimento del Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
- 2011 - USA Cheer e ICU introducono STUNT, che consente alle squadre di competere in quattro round di competizione contro un' altra squadra.
- 2013 - L'ICU è riconosciuta come l'organo di governo mondiale dello sport del tifo da SportAccord/GAISF.
- 2016 - 2016 L'ICU è provvisoriamente riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO).
Importanti innovatori cheerleader
Mentre molti uomini e donne famosi un tempo erano cheerleader, ci sono alcune persone che hanno contribuito al tifo competitivo più di quanto molti possano mai immaginare.
Johnny Campbell
Johnny Campbell è riconosciuto come il "padre delle cheerleader" perché fondò la prima vera squadra di cheerleader universitarie nel 1898.
Lawrence Herkimer
Conosciuto come il "nonno della cheerleader moderna", Lawrence Herkimer ha dato vita all'idea che alle cheerleader potesse servire più allenamento. Ha inventato il pompon, il bastone spirituale e il s alto noto come "Herkie" e ha fondato la prima azienda di fornitura di uniformi da tifoso.
Jeff Webb
In qualità di fondatore della Universal Cheerleaders Association (UCA), Jeff Webb ha il merito di aver trasformato il tifo scolastico in tifo competitivo. La sua visione era quella di unire l'atletismo con l'intrattenimento per portare lo sport al livello successivo. Ha anche creato il formato per le moderne gare di cheerleader e sviluppato nuove acrobazie.
L'influenza della cheerleader competitiva
Le cheerleader competitive hanno acquisito molta notorietà per le loro audaci routine che includono capriole, lanci, "voli" e acrobazie. A volte, una cheerleader si infortuna gravemente durante una competizione e riceve una cattiva pubblicità, ma non è la norma.
All Star Squads
Con la crescita della popolarità delle cheerleader, sono aumentate anche le acrobazie, le cadute e il livello di abilità delle cheerleader partecipanti. Le competizioni di oggi prevedono alte piramidi, acrobazie avanzate da parte della maggior parte (se non di tutti) i membri della squadra e complicate routine di ballo.
Allenamento
Le palestre All Star iniziarono a spuntare alla fine degli anni '90 e oggi ce ne sono centinaia negli Stati Uniti. Per raggiungere il livello di competizione mostrato oggi, le cheerleader si allenano per anni e iniziano già a cinque e sei anni. Squadre per persone di tutte le età si allenano esclusivamente per imparare acrobazie e acrobazie da cheerleader.
Una nuova industria
Man mano che le routine diventano più complicate, le organizzazioni ospitano squadre e competizioni più specializzate. È cresciuta la necessità di campi, allenatori adeguatamente formati e una formazione speciale in acrobazie e acrobazie continua a crescere. Oggi, il cheerleader competitivo vanta poco più di un quarto di milione di partecipanti ogni anno negli Stati Uniti. S.
Guardando avanti nel cheerleader competitivo
Così come la cheerleader è cresciuta, anche le opportunità di competere sono aumentate. Ragazze, ragazzi, uomini, donne e persone di tutti i livelli di abilità possono mostrare la loro abilità atletica e le capacità di coinvolgimento del pubblico su palcoscenici regionali, nazionali e internazionali.