7 famose mosse di apertura degli scacchi: il tuo percorso verso la vittoria

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7 famose mosse di apertura degli scacchi: il tuo percorso verso la vittoria
7 famose mosse di apertura degli scacchi: il tuo percorso verso la vittoria
Anonim
Ragazzo che fa una mossa nella partita a scacchi
Ragazzo che fa una mossa nella partita a scacchi

Gli scacchi sono un antico gioco di strategia che è stato avvolto in un velo di misticismo poiché le acclamate storie di grandi maestri talentuosi, ma travagliati, sono state drammatizzate per decenni in vari musical, film e programmi televisivi. Più recentemente, The Queen's Gambit di Netflix ha ripopolare gli scacchi e l'omonima mossa, ma non tiene conto delle centinaia di altre famose mosse di scacchi che i concorrenti possono utilizzare. Dai un'occhiata a sette di queste aperture di scacchi e vedi se la loro fama storica è all' altezza dei giocatori di oggi.

Strategia e teoria di apertura

Gli scacchi sono un gioco intrinsecamente strategico in cui i giocatori cercano di analizzare il piano del loro avversario mentre agiscono e reagiscono contemporaneamente. Il giocatore che usa i pezzi bianchi apre sempre la partita con la prima mossa, dandogli un leggero vantaggio. Secondo l'insegnante di scacchi Hugh Patterson, esistono quattro diversi tipi di mosse di apertura: Aperta, Semi-Aperta, Semi-Chiusa e Chiusa.

Queste categorie sono definite da dove il giocatore bianco muove la prima pedina e da come risponde il giocatore nero. Tenendo presente che una scacchiera è numerata da "a" ad "h" in orizzontale e da 1 a 8 in verticale. Ogni tipo di apertura dà un'indicazione di dove finiranno i pezzi sulla scacchiera nel corso del gioco.

  1. Open- Il giocatore bianco muove il suo pedone e2 in e4 e il giocatore nero risponde spostando il suo pedone e7 in e5.
  2. Semi-Open - Il giocatore bianco muove il suo pedone in e4, ma il giocatore nero non risponde con un pedone in e5.
  3. Semi-Chiuso - Il giocatore bianco muove il suo pedone d2 in d4, ma il giocatore nero non risponde con un pedone d7 in d5.
  4. Chiuso - Il giocatore bianco muove il proprio pedone in d4 e il giocatore nero risponde con un pedone in d5.
Scacchiera e pezzi degli scacchi
Scacchiera e pezzi degli scacchi

Sette famose mosse di apertura degli scacchi

Ci sono più di 1.000 combinazioni di apertura negli scacchi e non ci si può aspettare che i giocatori occasionali memorizzino ogni singola opzione. Tuttavia, conoscere alcune delle aperture più famose ti darà una solida base per iniziare a costruire il tuo repertorio. Dato che queste combinazioni sono state utili a molti giocatori di scacchi ai loro tempi, vale la pena studiarle per migliorare il tuo gioco.

Ruy Lopez (spagnolo) Apertura

Prende il nome da uno spagnolo del 16esimosecolo, l'apertura di Ruy Lopez è stata registrata dallo stesso Lopez e procede come segue:

  1. Pedone bianco in e4 - pedone nero in e5
  2. Cavaliere bianco in f3 - Cavallo nero in c6
  3. Alfiere bianco casa-quadrato in b5, che blocca il cavallo nero in c6

A metà del XIXesimo secolo, questa apertura degli scacchi iniziò a guadagnare popolarità poiché il teorico russo Carl Jaenisch contribuì a incoraggiarne l'uso. Diversi grandi maestri hanno utilizzato questa apertura, come l'attuale campione mondiale di scacchi Magnus Carlsen, poiché la sequenza aiuta il giocatore bianco a realizzare diverse cose: sviluppa un altro pezzo sulla scacchiera, dà la possibilità di muovere e proteggere il re con l'alfiere - - conosciuto come arrocco -- e mette pressione sul giocatore nero affinché risponda.

Giuoco Piano (italiano) Opening

Conosciuto come il "gioco tranquillo" per il suo approccio meno aggressivo, questa apertura ha molteplici varianti che possono verificarsi. Come per la maggior parte delle aperture, l'italiano è cresciuto fino a diventare popolare nel 19esimo secolo, con giocatori come il primo campione del mondo Wilhelm Steinitz che lo hanno utilizzato a proprio vantaggio. Generalmente, quando viene utilizzata questa apertura, il giocatore bianco attacca leggermente con un alfiere.

  1. Pedone bianco in e4 - pedone nero in e5
  2. Cavaliere bianco in f3 - Cavallo nero in c6
  3. Alfiere bianco in c4 - Alfiere nero in c5

La risposta del giocatore bianco al modo in cui il giocatore nero incontra il suo alfiere determina quale variazione è impegnata, se il Giuoco Pianissimo o un Gambetto Evans. Con questa mossa di apertura, il bianco è in grado di controllare il centro della scacchiera, sviluppare più pezzi e prepararsi ad arroccare il re.

Difesa Siciliana

La Difesa Siciliana è una famigerata e complessa strategia di risposta del giocatore nero. esistono molteplici varianti, a cominciare dalla versione aperta e chiusa del siciliano. La strategia prevede che il nero combatta per il centro della scacchiera non rispecchiando le mosse del bianco, ma attaccando invece dalla colonna c. Inventata alla fine del XVIesimosecolo, la mossa fu denunciata tra la metà e la fine del XIXesimosecolo da giocatori famosi come Wilhelm Steinitz e José Raúl Capablanca. La mossa è stata ripresa durante la metà del 20esimo secolo ed è ora considerata una delle aperture che dà al Nero le migliori possibilità di vincere contro un'apertura e4. All'interno della Difesa Siciliana esistono molteplici varianti, due delle quali includono il Drago e il Najdorf.

La Variazione del Drago è presumibilmente chiamata così per la somiglianza della struttura dei pedoni con quella della costellazione del Drago, che significa drago.

  1. Pedone bianco in e4 - pedone nero in c5
  2. Cavaliere bianco in f3 - pedone nero in d6
  3. Pedone bianco in d4 - il pedone nero sulla colonna c prende il bianco in d4
  4. Il cavaliere bianco prende d4 - il cavaliere nero prende f6
  5. Cavaliere bianco in c3 - pedone nero in g6, presto seguito dall'alfiere nero in g7

La Variazione Najdorf, molto apprezzata dal leggendario giocatore di scacchi Bobby Fisher, inizia allo stesso modo, ma alla fine diverge.

  1. Pedone bianco in e4 - pedone nero in c5
  2. Cavaliere bianco in f3 - pedone nero in d6
  3. Pedone bianco in d4 - il pedone nero sulla colonna c prende il bianco in d4
  4. Il cavaliere bianco prende d4 - il cavaliere nero prende f6
  5. Cavaliere bianco in c3 - pedone nero in a6, dando protezione al nero sulla casa b5 sia dai cavalieri bianchi che dall'alfiere quadrato chiaro del bianco, e permettendo al nero di sviluppare l'alfiere e il cavaliere sul lato di Donna

Difesa francese

Come è tipico della maggior parte delle aperture degli scacchi, la Difesa francese fu notata per la prima volta alla fine del XVesimo secolo, anche se non fu nominata fino al 1834 quando il Club degli scacchi di Parigi utilizzò la difesa in una partita vincente contro il London Chess Club, giocata per corrispondenza. Un'apertura semi-aperta, questa difesa è una mossa ambiziosa che segnala il desiderio di combattere del giocatore nero. Esistono molteplici varianti da cui deriva la formula di base e queste includono Winawer, Tarrasch, Rubinstein ed Exchange. Ecco come si svolge la classica Difesa francese:

  1. Pedone bianco in e4 - pedone nero in e6
  2. Pedone bianco in d4 - pedone nero in d5

Un rischio nell'utilizzare questa apertura è quello di sviluppare un "Alfiere francese", che accade quando l'Alfiere del lato Donna del nero rimane intrappolato a causa della competizione tra i giocatori che cercano di aggirarsi a vicenda. Usare la difesa francese può creare un centro chiuso e un'impressionante catena di pedoni, creando un gioco divertente e posizionale da giocare.

Difesa Scandinava

La difesa scandinava, conosciuta anche come difesa contro-centro, è amata dai principianti per il modo in cui richiede poca conoscenza della strategia di apertura e mette il Nero in una posizione di attacco immediato. Presumibilmente, questa difesa è antica quanto il gioco stesso, essendo usata nella prima partita di scacchi registrata giocata a Valencia nel 1475. Sebbene non molti maestri preferiscano questa difesa, Joseph Blackburne la usava spesso durante le sue partite. La mossa in sé è favorita per la sua mancanza di una seria strategia di apertura e per come riesce a stabilire una solida struttura pedonale.

La difesa scandinava inizia così:

Pedone bianco in e4 - pedone nero in d5

Sebbene non sia una componente obbligatoria della difesa, molti giocatori seguono questa apertura con:

Il pedone bianco prende il nero in d5 - la regina nera prende il bianco in d5

Gambetto del Re

Considerata l'apertura più popolare del 19esimosecolo e originaria del 16esimosecolo, il Gambetto di Re veniva usato forse in il gioco più famoso del XIXesimo secolo. Questo "Gioco Immortale" fu giocato a Londra nel 1851 tra Adolf Anderssen e Lionel Kierseritzky, dove Anderssen sacrificò la maggior parte dei suoi pezzi per vincere la partita e dare scacco al matto Kierseritzky. Nel Gambetto di Re, il giocatore bianco ottiene la possibilità di controllare il centro del tabellone utilizzando il pedone della sua Regina.

  1. Pedone bianco in e4 - pedone nero in e5
  2. Pedone bianco in f4

Per accettare il gambetto, il giocatore nero può rispondere spostando il proprio pedone fuori da e5 e prendendo il pedone bianco in f4. Tuttavia, i giocatori neri non sono obbligati ad accettare il gambetto e possono invece scegliere un' altra variante.

Il gambetto della regina

Attualmente, Gambetto di Regina è meglio conosciuto per la serie limitata omonima di Netflix, che descrive in dettaglio le esperienze della prodigio femminile degli scacchi Beth Harmon durante la metà del XXesimosecolo. Menzionato già alla fine del XVX secolo e utilizzato frequentemente durante il periodo romantico degli scacchi, il Gambetto di Donna è forse la più famosa strategia di apertura sacrificale.

  1. Pedone bianco in d4 - pedone nero in d5
  2. Pedone bianco in c4, che offre il gambetto

Una volta che il bianco ha offerto il gambetto, il nero può accettare il gambetto prendendo il pedone del bianco in c4, oppure rifiutare il gambetto e cercare di rinforzare il pedone d5 del nero utilizzando una varietà di difese diverse, come Tchigoran, Tarrasch, o ortodosso. Usare il Gambetto di Donna come mossa di apertura può dare al giocatore bianco l'opportunità di controllare il centro costringendo il nero a reagire alle mosse del bianco invece di sviluppare i propri pezzi.

Metti in pratica la teoria

Comprendere la teoria dell'apertura dietro gli scacchi può aiutarti a prepararti a impegnarti in una partita forte contro il tuo prossimo avversario, ma la teoria non ti porterà lontano in una competizione. Se hai trovato una nuova scintilla per gli scacchi grazie a The Queen's Gambit o sei sempre stato affascinato dal gioco, prenditi il tempo per mettere a frutto la tua conoscenza delle mosse di apertura e fare pratica.

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