Perché mi fa male il petto dopo aver fumato cannabis?

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Perché mi fa male il petto dopo aver fumato cannabis?
Perché mi fa male il petto dopo aver fumato cannabis?
Anonim

Fumare marijuana può causare diversi cambiamenti nel corpo che possono portare a disagio e altri problemi.

Mani che producono cannabis
Mani che producono cannabis

Molte persone credono che fumare marijuana offra alcuni benefici per la salute. Alcuni addirittura usano la cannabis per gestire una condizione di salute. Altri potrebbero usarlo semplicemente per rilassarsi alla fine di una lunga giornata. Ma a volte il fumo può portare a spiacevoli effetti collaterali, come il dolore al petto.

Se avverti dolore al petto dopo aver fumato erba, ci sono alcune potenziali cause. Fumare cannabis può comportare alcuni spiacevoli effetti collaterali fisici e psicologici. L'uso regolare di questa erba popolare può avere effetti sul cuore e sui polmoni e questi effetti potrebbero spiegare il motivo per cui quando fumi marijuana provi dolore al petto che potrebbe persistere per un po' di tempo. Ma se senti dolore al petto, che tu abbia fumato cannabis o meno, è importante prendere sul serio questo sintomo. Contatta un operatore sanitario o vai immediatamente al pronto soccorso.

Come la cannabis influisce sul cuore

Secondo il CDC, l'uso di marijuana può aumentare il rischio di ictus, malattie cardiache e altre malattie vascolari. Anche se molti credono che fumare cannabis sia molto più sicuro che fumare sigarette, il fumo di marijuana trasporta alcune delle stesse sostanze presenti nel fumo di tabacco al sistema cardiovascolare e ai polmoni.

Potenziali di infarto o incidenti cardiaci

Un rapporto pubblicato sul Journal of Emergencies, Trauma, and Shock descrive un incidente in cui due uomini furono ricoverati in ospedale per dolore al petto verificatosi poco dopo aver fumato cannabis. Nessuno dei due aveva fattori di rischio per malattie cardiache, ma entrambi avevano coaguli di sangue in una delle arterie che forniscono sangue ai muscoli cardiaci. Uno degli uomini ha avuto un infarto mentre era in ospedale. Gli autori del rapporto spiegano poi che la marijuana può avere gravi effetti sul cuore e sui vasi sanguigni. Altri studi epidemiologici hanno collegato l’uso di marijuana ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.

Inoltre, come le sigarette, fumare marijuana aumenta l'anidride carbonica nel sangue, portando a un minore apporto di ossigeno al muscolo cardiaco. Ciò è associato a diversi problemi cardiaci, come dolore toracico, infarto, restringimento delle arterie coronarie e disturbi del ritmo cardiaco.

Aumento del rischio di malattie cardiache e ictus

Ricercatori dell'Università di Stanford hanno scoperto che le persone che usano regolarmente cannabis hanno un rischio maggiore di malattie cardiache e infarto. Uno studio pubblicato sull’American Journal of Medicine ha rilevato che gli utilizzatori abituali hanno un rischio significativamente più elevato di malattie cardiache rispetto ai non utilizzatori. È stato dimostrato che i consumatori abituali di marijuana hanno:

  • Un rischio maggiore dell'88% di sviluppare una malattia coronarica
  • Un aumento del rischio di ictus pari all'81%

Tra coloro a cui era stata diagnosticata una malattia cardiovascolare prematura - uomini di età inferiore a 45 anni e donne di età inferiore a 55 anni - i consumatori abituali di marijuana avevano:

  • 2.3 maggiori probabilità di malattia coronarica o infarto del miocardio
  • Rischio di ictus 1,9 volte maggiore

Un altro studio ha scoperto che l'uso di marijuana porta ad un aumento del rischio di complicanze cardiovascolari e ha scoperto che l'uso di cannabis è un possibile fattore di rischio per malattie cardiovascolari nei giovani adulti.

Per le persone con malattie cardiache o per coloro che sono a rischio di malattie cardiache (come quelli con una storia familiare), la cannabis dovrebbe essere usata con molta cautela. Fumare cannabis aumenta il bisogno di ossigeno del cuore diminuendo l'apporto di ossigeno. Ciò può scatenare dolore toracico (angina) e portare a gravi eventi cardiaci, come infarto e ictus. Se avverti dolore al petto dopo aver fumato cannabis, potresti sentire gli effetti del farmaco sul tuo cuore. È essenziale prendere sul serio il sintomo e cercare immediatamente assistenza medica.

In che modo la cannabis influisce sui polmoni e sul sistema respiratorio

Il fumo regolare o intenso di cannabis colpisce le vie respiratorie e i polmoni, il che può causare dolore al petto durante e tra una sessione di fumo e l' altra. Le prove fornite dall'American Lung Association suggeriscono che il fumo regolare di cannabis può causare problemi alle vie respiratorie e ai polmoni, forse anche più del fumo di sigarette.

Il modo in cui le persone fumano cannabis può spiegare il perché. Quando si fuma marijuana, le persone inalano il 33% più profondamente e il 66% più a lungo rispetto alle persone che fumano tabacco (sigarette). La ricerca suggerisce anche che la marijuana viene solitamente trattenuta nei polmoni più a lungo e che i suoi effetti durano più a lungo, quindi le persone generalmente fumano meno spinelli rispetto alle sigarette.

Fumare marijuana a lungo termine può irritare le vie respiratorie e causare infiammazioni alle vie aeree e ai polmoni. Secondo l'American Lung Association, l'uso regolare di cannabis può aumentare il rischio di problemi al sistema respiratorio, come:

  • Bronchite
  • Malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO)
  • Polmone collassato
  • Membrane mucose danneggiate
  • Produzione di muco in eccesso
  • Infezioni polmonari

Come la cannabis influisce sul petto

Fumare marijuana può avere un impatto sui muscoli e sulle articolazioni della gabbia toracica e del torace.

Dolore dovuto a stress polmonare o tosse

Molti fumatori di cannabis hanno l'abitudine di fare tiri lunghi e profondi e di trattenerla nei polmoni per diversi secondi. La respirazione profonda e ripetitiva e l'espansione dei polmoni quando si fuma marijuana possono causare irritazione, infiammazione e dolore ai muscoli del torace, alle articolazioni delle costole e ai muscoli delle costole.

Fumare erba può anche causare dolore al petto a causa di attacchi di tosse, che possono sforzare i muscoli intercostali tra le costole e possono richiedere fino a otto settimane per guarire.

Dolore da costocondrite

Costocondrite, a volte chiamata sindrome dolorosa della parete toracica, è una condizione infiammatoria della cartilagine tra le costole e lo sterno. Questa condizione può causare dolore che può sembrare un attacco di cuore o altre patologie cardiache.

Fumare cannabis può irritare e infiammare i muscoli della gabbia toracica e le articolazioni cartilaginee tra le costole e lo sterno. Se soffri di costocondrite, potresti sentire dolore al petto mentre inspiri.

In che modo la cannabis influisce sull'ansia e sugli attacchi di panico

La cannabis viene spesso utilizzata per alleviare l'ansia. Tuttavia, la ricerca mostra che l’uso di marijuana può causare sentimenti di ansia e panico. La costrizione toracica e il dolore sono spesso sintomi di ansia e attacchi di panico. Ma la relazione tra fumare marijuana e ansia o attacchi di panico è complicata perché l’uso di marijuana è più comune tra le persone che soffrono già di disturbi d’ansia e di panico.

La componente psicoattiva della cannabis è chiamata tetraidrocannabinolo (THC), che a volte può causare sentimenti di ansia e paranoia. Livelli elevati di THC, derivanti dall'uso massiccio di marijuana o dall'uso di una varietà ad alto contenuto di THC, possono produrre un effetto che sembra più uno stimolante che il sedativo rilassante che molte persone si aspettano dalla cannabis.

Se provi ansia o hai un attacco di panico dopo aver fumato cannabis, qualsiasi dolore al petto che senti potrebbe essere causato dall'ansia. L'iperventilazione dovuta all'ansia e/o a un attacco di panico può peggiorare il dolore toracico e creare un circolo vizioso di ulteriore panico, ansia e dolore toracico. Potresti anche notare intorpidimento e formicolio in altre parti del corpo, come viso, mani e dita.

Altre potenziali cause di dolore toracico correlato alla cannabis

Come altre piante, la marijuana può essere contaminata da pesticidi, batteri, muffe e funghi. I casi clinici mostrano che le malattie fungine si verificano nei fumatori di cannabis 3,5 volte più spesso rispetto a coloro che non usano cannabis. Il dolore toracico può verificarsi a causa di un'infezione o di una malattia.

I ricercatori dell'Università della California, Davis, hanno esaminato 20 campioni di cannabis selezionati casualmente e hanno scoperto che tutti i campioni avevano livelli rilevabili di contaminanti, inclusi molti batteri e funghi dannosi. I ricercatori hanno avvertito che questi agenti patogeni, in particolare i funghi, possono causare infezioni gravi o addirittura fatali. Il rischio è maggiore per le persone con un sistema immunitario compromesso, come i malati di cancro, le persone con HIV/AIDS e coloro che assumono terapie immunosoppressive.

Cosa fare se ti fa male il petto dopo aver fumato cannabis

Quando ti fa male il petto dopo aver fumato erba, può essere difficile dire se il dolore è causato da problemi cardiaci, al sistema respiratorio, dolore alle costole, ansia o altre cause di dolore al petto. Rivolgiti a un medico di emergenza se soffri di dolore al petto che:

  • È accompagnato da palpitazioni cardiache, mancanza di respiro, vertigini o sudorazione
  • È grave o persistente
  • Si irradia lungo il braccio sinistro, nella mascella sinistra o tra le scapole

Ricorda, è sempre meglio peccare per eccesso di cautela e rivolgersi a un medico per affrontare eventuali problemi di salute legati al fumo di marijuana.

Nel lungo termine, è importante essere consapevoli dei potenziali effetti collaterali spiacevoli e dei rischi per la salute che accompagnano l'uso di cannabis. Anche i giovani che godono di buona salute possono subire un infarto o gravi malattie polmonari a causa del fumo di marijuana. Il rischio è ancora maggiore se si soffre di malattie cardiache, polmonari o altri fattori che aumentano il rischio di gravi complicanze.

Se sei un consumatore di cannabis e soffri di dolori al petto ricorrenti, potresti prendere in considerazione l'idea di ridurre o interrompere la tua abitudine al fumo di cannabis. Ricordati di contattare il tuo medico se riscontri effetti collaterali avversi derivanti dall'uso di cannabis.

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