Alice nel Paese delle Meraviglie, in superficie, parla di una ragazza che si addormenta e sogna un mondo fantastico in cui si perde. Tuttavia, le pagine trasudano un simbolismo che attende di essere scoperto. Detto questo, non c'è molto accordo tra gli studiosi su cosa sia esattamente questo simbolismo e cosa significhi.
Perdita dell'innocenza infantile
Un'idea comune nel libro è che si tratti del viaggio di una ragazza che perde l'innocenza e l'ingenuità della sua infanzia. Inizia il racconto senza mai mettere in discussione le improbabilità che si presentano nel Paese delle Meraviglie e conclude il libro sottolineando all'intera corte che sono impotenti e semplicemente un mazzo di carte. Non appena riconosce la natura fantastica e improbabile del mondo che la circonda, si sveglia dal suo sogno.
Allegoria Politica
Alcuni studiosi hanno suggerito che Alice nel Paese delle Meraviglie sia un'allegoria classica in cui il Paese delle Meraviglie è l'Inghilterra e la Regina di Cuori è il tiranno sul trono. Gli esperti sottolineano quanto siano violente la regina e la duchessa e quanto il senso di giustizia distorto sembrino avere come prova di questa idea. Al momento in cui scrivo, l’Inghilterra rifletteva certamente un governo terrorizzante e tirannico.
Lezione sulla colonizzazione
Un' altra possibilità spesso citata per la storia è che sia una parabola sulla colonizzazione e sulla calamità che deriva dall'andare in una terra straniera e dall'imporre i propri valori. Molti sottolineano il fatto che quando Alice entra nel luogo straniero del Paese delle Meraviglie, non capisce e invece di scegliere di vivere e imparare i modi dei nativi, applica i propri valori alla situazione. Questa decisione ha risultati quasi disastrosi.
Droghe
Nel corso degli anni, molte persone hanno pensato che ci fossero diverse allusioni alle droghe e al loro uso. C'è lo stravagante gatto del Cheshire e il bruco, per non parlare dell'intera avventura di Alice che è come una gigantesca allucinazione. Di conseguenza, le persone si sono chieste se Carroll stesso fosse drogato e forse tutta questa storia era il racconto di uno dei suoi "viaggi". Secondo la British Broadcasting Company, tuttavia, gli esperti tendono a pensare che Carroll non fosse un consumatore di droghe a scopo ricreativo, e quindi Alice e la sua storia allucinogena sono semplicemente frutto della fantasia.
Temi e motivi
Sebbene un tema o un motivo letterario non sia esattamente un "significato nascosto", molti studenti hanno difficoltà a trovare i temi all'interno di un libro. Sebbene i temi di ogni singolo pezzo letterario possano essere discutibili, la maggior parte degli studiosi concorda che Alice nel Paese delle Meraviglie tocca almeno diversi temi che hanno a che fare con l'infanzia, la curiosità e l'abbandono.
- Raggiungere la maturità- Forse questo è il tema meno nascosto di Alice nel Paese delle Meraviglie, poiché i lettori osservano Alice passare dall'essere infantile nelle sue osservazioni a quella più matura e razionale. Alcuni notano anche come perde il controllo del suo corpo quando cade nella tana del coniglio, o quando il suo collo diventa incredibilmente lungo, come simbolo del passaggio alla pubertà.
- Abandonment - Spesso in tutto il libro, mentre Alice cerca di applicare la razionalità alla situazione in cui si trova, i suoi tentativi incontrano solo un profondo senso di perdita e di essere da sola, il che la lancia in monologhi spesso lunghi nel corso della storia.
- Curiosità - La curiosità è il veicolo che, in molti casi, spinge avanti la storia. In ogni caso, la curiosità di Alice la porta alla scena successiva nel Paese delle Meraviglie. Ad esempio, segue il coniglio semplicemente perché è incuriosita dal suo orologio.
Una ricchezza di interpretazioni
Uno dei motivi per cui Alice nel Paese delle Meraviglie ha resistito alla prova del tempo è perché le persone dibattono ancora su cosa significhi. Esistono diverse interpretazioni di questo classico romanzo per bambini. Si trattava semplicemente di una narrazione fantasiosa o ci sono significati più profondi e nascosti? Anche se nessuno lo saprà mai con certezza, gli studiosi di letteratura ne discuteranno sicuramente negli anni a venire.