Dopo aver affrontato la nausea mattutina all'inizio della gravidanza, alcuni genitori in attesa sono sorpresi di provare nuovamente nausea e vomito nel terzo trimestre. Mentre il tuo bambino continua a crescere e svilupparsi tra le settimane 27 e 40, potresti riscontrare una serie di sintomi fastidiosi. Siate certi che in molti casi non c'è motivo di preoccuparsi.
Quasi il 33% delle donne incinte soffre di nausea e quasi il 24% di vomito nel terzo trimestre. Se ti ritrovi con questi sintomi, può essere utile conoscere le potenziali cause e le soluzioni praticabili. È anche importante sapere quali sintomi dovrebbero giustificare una chiamata al tuo medico.
Cause comuni di vomito nel terzo trimestre
Per alcune donne incinte, vomitare nel terzo trimestre è semplicemente un'estensione della "nausea mattutina" che avevano nelle prime settimane di gravidanza. Conosciuta come iperemesi gravidica (HG), questa condizione provoca nausea mattutina persistente e grave che spesso richiede farmaci per essere gestita. Se ti è stata diagnosticata l'HG, lavorerai con il tuo team sanitario per gestire la tua salute durante la gravidanza.
Se la colpa non è di HG, uno dei seguenti potrebbe essere il motivo per cui vomiti nel terzo trimestre:
Bambino in crescita e pressione addominale
Il tuo bambino trascorre la maggior parte del terzo trimestre crescendo e accumulando strati di grasso prima della nascita. Man mano che il tuo bambino cresce, anche la tua pancia incinta cresce con lui. L'utero in crescita esercita molta pressione sullo stomaco e molte donne incinte hanno difficoltà a consumare e digerire pasti abbondanti. Se mangi un pasto abbondante, potresti avvertire nausea. Cerca di mangiare pasti più piccoli durante il giorno per prevenire nausea e vomito.
Bruciore di stomaco
Il bruciore di stomaco (reflusso acido) è una delle cause più comuni di nausea nel terzo trimestre. Durante la gravidanza, i muscoli della valvola tra lo stomaco e l'esofago si rilassano a causa dei cambiamenti ormonali che si verificano durante la gravidanza. I muscoli rilassati possono far risalire l'acido dello stomaco nell'esofago, provocando bruciore di stomaco.
La pressione sullo stomaco può anche portare a bruciore di stomaco nel terzo trimestre. Mentre il bambino e l'utero continuano a crescere, sullo stomaco viene esercitata molta pressione, che può spingere l'acido verso l' alto e portare a bruciore di stomaco, nausea e vomito nel terzo trimestre. Se soffri di bruciore di stomaco, mangiare pasti più piccoli e/o assumere antiacidi consigliati dal tuo medico può alleviare i sintomi.
Lavoro
In alcuni casi, durante il travaglio possono verificarsi nausea e vomito. Molto spesso, ciò si verificherà quando sei vicino alla data di scadenza e sarà accompagnato da altri sintomi del travaglio, come pressione pelvica, mal di schiena e contrazioni. Se soffri di nausea, vomito, diarrea e/o crampi addominali durante il terzo trimestre o in qualsiasi momento durante la gravidanza, contatta il tuo medico. Questo potrebbe essere un segno che presto partorirai il tuo bambino.
Virus dello stomaco o intossicazione alimentare
L'intossicazione alimentare spesso provoca nausea e vomito, indipendentemente dal fatto che tu sia incinta o meno. Ma i cambiamenti nel tuo sistema immunitario durante la gravidanza possono rendere te (e il tuo bambino non ancora nato) più vulnerabili alle malattie di origine alimentare. Queste malattie possono causare sintomi gravi durante la gravidanza e possono portare a un parto prematuro.
Alcune malattie di origine alimentare possono colpire il feto, come la listeria, secondo il Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti. Contatta immediatamente il tuo medico se sospetti di avere un caso di intossicazione alimentare nel terzo trimestre.
Se l'intossicazione alimentare non è la causa della nausea e del vomito, potresti avere un virus allo stomaco. Se soffri di nausea e/o diarrea grave, la disidratazione diventa un problema. I sintomi della disidratazione includono:
- contrazioni di Braxton Hicks
- Stitichezza
- Urina giallo scuro
- Gola, labbra e pelle secche
- Mal di testa
- Stupidimento
Contatta il tuo medico se sospetti di avere un virus allo stomaco e soffri di disidratazione. Potrebbero consigliarti di andare in ospedale per il monitoraggio e la somministrazione di liquidi per via endovenosa.
Cause più gravi di vomito nel terzo trimestre
A volte, nausea e vomito nel terzo trimestre possono essere un segno di una condizione più grave che richiede cure mediche. Se uno qualsiasi di questi sintomi ti sembra familiare, assicurati di consultare il tuo medico per ottenere una guida personalizzata.
Travaglio pretermine
Sebbene il vomito talvolta sia un sintomo di travaglio a termine (37 settimane o più), può anche essere un segno di travaglio pretermine. Potresti avere un travaglio pretermine se sei incinta da meno di 37 settimane e avverti sintomi di travaglio, come:
- Contrazioni costanti
- Diminuzione dei movimenti del bambino
- Perdita di liquido (sacco amniotico)
- Nausea
- Pressione pelvica
- Vomito
In alcuni casi, il tuo medico potrebbe essere in grado di ritardare il parto prescrivendo farmaci per rilassare l'utero o mettendoti a riposo a letto per prevenire un'ulteriore progressione del travaglio. A seconda della salute tua e del tuo bambino, potresti comunque partorire presto.
Preeclampsia
La preeclampsia è caratterizzata da un'elevata pressione sanguigna durante la gravidanza. Questa condizione è grave e potenzialmente pericolosa per la vita, quindi è importante conoscere i segni e i sintomi della preeclampsia, come:
- Cambiamenti nella visione (ad es. visione offuscata, sensibilità alla luce)
- Nausea o vomito
- Dolore nella parte superiore dell'addome, solitamente sotto le costole sul lato destro del corpo
- Proteine nelle urine
- Forti mal di testa
- Respiro corto dovuto al liquido nei polmoni
Contatta immediatamente il tuo medico se avverti sintomi di preeclampsia. Se non trattata, la preeclampsia può causare convulsioni, coma o morte. Se la preeclampsia viene diagnosticata prima della 36a settimana di gravidanza, potresti essere ricoverata in ospedale e messa a letto in modo che tu e il tuo bambino possiate essere attentamente monitorati. Possono essere prescritti farmaci per gestire i sintomi della preeclampsia, ma il parto è l'unica "cura".
Sindrome HELLP
La sindrome HELLP (emolisi, enzimi epatici elevati e piastrine basse) è una complicanza pericolosa per la vita che può verificarsi durante la gravidanza. Considerata una variante della preeclampsia, la sindrome HELLP è rara e si verifica in meno dell'1% delle gravidanze. Secondo la Preeclampsia Foundation, i sintomi della sindrome HELLP includono:
- Dolore e dolorabilità addominale e/o toracica
- Nausea, vomito o indigestione dopo aver mangiato
- Dolore durante la respirazione
- Mal di testa persistente
- Dolore alla spalla
- Respiro corto
- Gonfiore alle mani e al viso
- Cambiamenti visivi (ad es. visione offuscata, visione doppia, visione di aure o luci lampeggianti)
Contatta immediatamente il tuo medico se hai uno o più sintomi della sindrome HELLP. Il tuo medico può prescriverti farmaci per ridurre i sintomi, come farmaci per la pressione sanguigna e steroidi, per aiutare i polmoni del tuo bambino a maturare rapidamente. Potresti essere ricoverato in ospedale e messo a riposo a letto per un monitoraggio continuo della tua salute e di quella del tuo bambino. Se i sintomi sono gravi, potrebbe essere necessario far nascere il bambino in anticipo.
Dovresti preoccuparti se vomiti alla fine della gravidanza?
In molti casi, la nausea e il vomito nel terzo trimestre sono relativamente lievi e scompaiono rapidamente. Tuttavia, se il vomito è persistente e/o accompagna altri sintomi, contatta il tuo medico. Vorranno vederti per un controllo e valutare la tua salute in modo che qualsiasi problema di salute potenzialmente serio possa essere risolto immediatamente.