Le grida fantasma si verificano per un motivo, ma ci sono alcune cose semplici che possono aiutare.
S alti giù dal letto, corri alla loro culla, solo per trovarli profondamente addormentati. Eppure, avresti giurato che il tuo dolce bambino stesse urlando a squarciagola. Stai impazzendo? Era solo un brutto sogno? Questo "pianto fantasma" è in re altà abbastanza normale. I nuovi genitori sperimentano questo fenomeno per una serie di ragioni e, fortunatamente, ci sono modi per aiutarti ad affrontarlo.
Perché si verifica il pianto fantasma?
Ci sono un paio di ragioni per cui potresti sentire le grida dei fantasmi.
Aumentare le capacità di cognizione sociale
Dal momento in cui rimani incinta, il tuo cervello inizia a cambiare. In effetti, in re altà si restringe. Questo processo naturale provoca sentimenti di dimenticanza che la maggior parte delle persone chiama "cervello della gravidanza".
La ricerca mostra che mentre la memoria di una donna è compromessa durante questo lasso di tempo, le sue capacità di cognizione sociale migliorano notevolmente. Questo le dà la capacità innata di leggere suo figlio e determinare di cosa ha bisogno basandosi esclusivamente sulle sue espressioni facciali e sui suoni delle sue grida specifiche.
Maggiore sensibilità al suono
Queste alterazioni strutturali la rendono anche più sensibile al suono. Ciò garantisce che possa essere presente quando suo figlio ha bisogno di lei per tutta la notte. Tuttavia, questi adattamenti rendono anche molto più probabile che le donne dopo il parto si sveglino in modo casuale durante le ore serali.
Lo stress può giocare un ruolo
Anche lo stress gioca un ruolo importante nel fomentare questa situazione. Ecco perché i genitori che soffrono di ansia e di mancanza di sonno tendono a notare questi pianti fantasma.
Nota in breve
La ricerca mostra anche che le urla possono innescare una risposta automatica di paura negli esseri umani. Questo, abbinato alla sensibilità al suono, rende queste grida immaginarie estremamente reali. La buona notizia è che non stai impazzendo. La tua mente ti sta solo giocando brutti scherzi.
Quanto possono durare le grida fantasma?
Varia da persona a persona. La maggior parte dei genitori nota che questa situazione sorprendente si verifica nei primi tre-sei mesi di vita del loro bambino. Man mano che gli orari del sonno diventano più coerenti, queste grida fantasma di solito iniziano a diminuire. Tuttavia, è importante notare che l'udito migliorato di una donna persisterà per un po' più a lungo.
La stessa ricerca menzionata sopra mostra che questi cambiamenti nel cervello di una donna persistono fino a due anni dopo il parto! Ciò significa che i pianti fantasma possono riemergere durante i periodi di stress, come quando tuo figlio è malato o sta attraversando una regressione del sonno.
Come ridurre i casi di pianto del bambino fantasma
Anche se il miglior rimedio a questo problema è il tempo, se il pianto fantasma disturba il tuo riposo, ci sono alcune cose che puoi fare per aiutarti.
Dai priorità al sonno
Dormi quando dorme il bambino. Sembra un compito impossibile, ma gli esperti danno questo consiglio per un motivo. Se riesci a fare un pisolino anche di 30 minuti, riposare è il modo migliore per rilassare la mente e calmare le grida che senti nella testa.
Datti un programma
Poiché la privazione del sonno può giocare un ruolo importante nell'udire queste urla immaginarie, è bene per te e il tuo bambino seguire un programma. Intendiamoci, il tuo bambino potrebbe impiegare un po' di tempo per seguire effettivamente questo itinerario, ma impostando tu stessa l'ora di andare a dormire, puoi assicurarti di dormire quanto più possibile.
Fate in modo che il vostro bambino faccia l'ultima poppata della notte, subito prima di andare a dormire, così potrete addormentarvi entrambi nel mondo dei sogni più o meno alla stessa ora.
Metti il tuo bambino sulla pancia
Vuoi addormentarti? Allora prova a logorare il tuo bambino! Il tempo trascorso a pancia in giù è incredibilmente utile per rafforzare la testa, il collo e le spalle del tuo bambino. Questa attività aiuta anche a consumarli! Ciò significa più sonno per te, il che può aiutarti a risolvere il problema del pianto fantasma.
Il trucco sta nel tempismo. I genitori dovrebbero condurre queste sessioni di allenamento per bambini, poi dar loro da mangiare l'ultimo biberon e, infine, metterli a dormire. Una volta fatto questo, prova a fare lo stesso!
Trova modi per ridurre lo stress
Può sembrare difficile, ma trovando modi per ridurre lo stress nella tua agenda sempre piena di impegni, puoi ridurre il numero di pianti fantasma. Alcune possibili soluzioni includono:
- Vai a fare una passeggiata
- Siediti al sole
- Fatti una doccia
- Mangia un pasto abbondante
- Pratica la meditazione consapevole
- Allunga
- Circondati di persone edificanti
- Vai dai social media
- Gioca con un animale domestico
- Prenditi una pausa dal bambino e lascia che il tuo partner prenda il comando
Soprattutto, non aspettare che i muri si chiudano. Apporta cambiamenti significativi nella tua vita quotidiana. Questo può aiutarti a prendere il controllo delle tue ansie e a calmare ulteriormente i pianti di un bambino fantasma.
Lasciateli piangere
Nei primi mesi di vita, è compito dei genitori prendersi cura dei bisogni costanti del proprio bambino. Gli esperti raccomandano di non iniziare l’allenamento del sonno fino ad almeno quattro mesi di età. Tuttavia, puoi aspettare un secondo prima di alzarti dal letto.
Se hai sperimentato pianti fantasma, siediti per un secondo e respira profondamente. Senti ancora le urla di tuo figlio? Se è così, alzati e controllali. Ma molte volte, se ti concedi un minuto per svegliarti un po' di più, le grida fantasma spariranno.
Il pianto fantasma non dovrebbe avere alcun impatto sulla tua vita quotidiana
Essere genitori è difficile. Se il pianto fantasma influisce sulla tua capacità di funzionare nella vita quotidiana, parla con il tuo medico dei tuoi livelli di sonno e ansia. Dovrebbero essere in grado di aiutare. Tuttavia, se questi deliri sorprendenti sono solo un fastidio casuale, sappi che sono normali e scompariranno non appena sarai più in sintonia con i pianti del tuo bambino e i tuoi orari del sonno inizieranno a normalizzarsi.